La posidonia oceanica abita, a dispetto del suo nome, esclusivamente il Mar Mediterraneo. È una vera pianta, provvista di radici, fusto, foglie, fiori e frutti e quindi non un’alga. Appartiene alle piante fanerogame, che si moltiplicano per riproduzione sessuata attraverso la fecondazione di fiori, la maturazione di frutti e semi. La posidonia e le sue praterie rivestono un’enorme importanza per la vita del mare. Particolarmente protette dalle norme internazionali e nazionali, sono in pericolo soprattutto a causa della conduzione illegale della pesca a strascico e del disattento ancoraggio delle imbarcazioni.
Ossigeno nel mare!
Come ogni pianta anche la posidonia sfrutta il meccanismo della fotosintesi clorofilliana, ovvero attraverso la luce del sole rilascia ossigeno, fino a 20 litri di ossigeno al giorno per ogni mq di prateria. L’acqua in cui si trova deve essere limpida, così che la luce del sole possa raggiungerla.
Come accade agli alberi, in autunno le foglie di posidonia cominciano a cadere. Completamente brune, arrivano sul litorale formando talvolta grandi banchi chiamati banquettes. La loro presenza indica la buona qualità delle acque marine.
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