Il progetto
Un progetto internazionale per la protezione delle foreste marine
Nell'ambito del quadro globale dell'Agenda 30x30 delle Nazioni Unite e della crescente enfasi sulla protezione degli ecosistemi blu di carbonio, One Ocean Foundation è impegnata nella sua missione di conservazione degli oceani. Nell'ambito di tale impegno, la Fondazione ha scelto di investire in un progetto incentrato sulla protezione e il ripristino delle foreste marine, componenti cruciali del nostro capitale naturale blu.
I nostri obiettivi
Our commitment to the Blue Forest project is to promote the activation of multiple reforestation projects worldwide, alongside research programs and educational activities to study and raise awareness on the importance of these ecosystems, through an international network of high-level collaborations with universities, NGOs, institutions and authorities committed to the protection of marine forests.
Il nostro impegno nel progetto Blue Forest è quello di promuovere l'attivazione di molteplici progetti di riforestazione in tutto il mondo, insieme a programmi di ricerca e attività educative per studiare e sensibilizzare sull'importanza di questi ecosistemi, attraverso una rete internazionale di collaborazioni di alto livello con università, ONG, istituzioni e autorità impegnate nella protezione delle foreste marine.
Obiettivi

Ripristino
Promuovere il ripristino della biodiversità e del capitale naturale blu in linea con l'obiettivo 30x30 delle Nazioni Unite.

Ricerca
Sostegno all'alfabetizzazione oceanica e alla ricerca scientifica finanziamento di borse di studio per dottori di ricerca

Innovazione
Identificare e promuovere una metodologia comune per la valutazione e la valorizzazione del capitale naturale blu.

Sensibilizzazione
Sensibilizzazione sull'importanza delle foreste marine
Le nostre Blue Forests

Risultati
950
m² di foreste marine ripristinate
18,000
Talee piantate
2
PhD attivati
25
Partner impegnati
2
Documenti scientifici
550+
Persone coinvolte
Attività sul campo
















Specie di Seagrass
Le piante marine, o fanerogame, crescono lungo le coste di tutto il mondo. Sono piante che hanno sviluppato adattamenti all'ambiente acquatico, formando vaste foreste marine note come praterie di fanerogame. Questi ecosistemi, fondamentali per la biodiversità, offrono numerosi benefici alle comunità costiere. Considerati tra gli ecosistemi più produttivi al mondo, sono classificati a livello internazionale come "ecosistemi di carbonio blu", abili nel sequestrare il carbonio organico dall'atmosfera, contribuendo alla lotta contro il cambiamento climatico.
Questi ecosistemi possono sequestrare circa il 50% della CO2 atmosferica, 10 volte di più delle foreste terrestri. Il carbonio catturato dall'oceano e immagazzinato negli ecosistemi marini, comprese le foreste di fanerogame, è chiamato carbonio blu.

Posidonia oceanica
La Posidonia oceanica è una pianta marina endemica presente esclusivamente nel Mar Mediterraneo con uno straordinario valore ambientale. Forma estese praterie sottomarine di grande importanza ecologica: proteggono le coste dall'erosione, stabilizzano i fondali, creano un hotspot di biodiversità, forniscono riparo e cibo a molte specie marine, catturano anidride carbonica e producono ossigeno attraverso la fotosintesi.
Circa l'80% della produzione di ossigeno costiero proviene da questa pianta, che per questo è anche chiamata “polmone del Mediterraneo”.
Le praterie di Posidonia oceanica fanno parte dei cosiddetti ecosistemi di carbonio blu e svolgono un ruolo importante come serbatoio naturale di carbonio, catturando e immagazzinando grandi quantità di CO2 dall'atmosfera all'interno della matte - rizomi e radici di vecchie piante intrappolate nei sedimenti.

Si stima che un metro quadrato di Posidonia oceanica possa assorbire circa 130 kg di CO2 all'anno.
L'Italia ospita una vasta area di praterie di Posidonia oceanica lungo le sue coste. Tuttavia, questi ecosistemi sono fortemente impattati dalle attività antropiche costiere, come la pesca a strascico e l'ancoraggio, che, insieme al lento tasso di crescita della pianta (1-2 cm/anno), causano danni estesi non solo alla prateria stessa, ma all'intero ecosistema marino e alla biodiversità associata.
Infatti, le praterie di Posidonia oceanica costituiscono un habitat prioritario che ospita molti organismi marini, fornendo loro riparo, cibo e un'area per riprodursi e crescere.
Nelle praterie si trovano oltre 350 specie diverse: invertebrati marini, novellame di pesce, molluschi, crostacei e piccoli organismi simbionti.




















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Il documentario
Il documentario "Posidonia oceanica - Restoring Mediterranean Seagrass" fornisce un'esplorazione completa dell'intero processo di restauro e mette in evidenza l'importanza di questa specie, indagando sugli aspetti ecologici, esaminando gli impatti che questa pianta deve affrontare e offrendo potenziali soluzioni per la sua conservazione e protezione.
Un'immersione con ricercatori e operatori subacquei attraverso il processo di riforestazione per scoprire cosa significa veramente ripristinare un habitat marino.
Prodotto da One Ocean Foundation e diretto da Fabio Benelli, biologo marino e regista subacqueo, il documentario sarà disponibile nel 2024.
I nostri partner






















