Blue Forest

Il progetto

Un progetto d’impatto per il ripristino e la tutela delle foreste marine

Nato nel 2023, Blue Forest è un progetto di One Ocean Foundation dedicato al ripristino e alla tutela delle foreste sottomarine. Il Mar Mediterraneo rappresenta il principale areale di intervento, con particolare attenzione alle praterie di Posidonia oceanica, pianta marina endemica che svolge un ruolo cruciale per la salute dell’ecosistema e per la resilienza delle comunità costiere.


Oltre il 30% dei prati di Posidonia oceanica nel Mediterraneo è già scomparso, evidenziando l’urgente necessità di intervenire.


Il progetto integra attività di riforestazione, ricerca scientifica, tecnologie innovative ed educazione ambientale, favorendo collaborazioni con università e istituzioni, e promuove iniziative di sensibilizzazione tramite documentari, contenuti multimediali e programmi educativi volti a coinvolgere cittadini e giovani generazioni sul valore di questi ecosistemi fragili ma vitali.

Obiettivi

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Ripristino

Promuovere il ripristino della biodiversità e del capitale naturale blu in linea con l'obiettivo 30x30 delle Nazioni Unite

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Informazione e sensibilizzazione

Sensibilizzazione sull'importanza delle foreste marine e priorità data alla conoscenza dell'oceano

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Proteggere

Attuazione di politiche di conservazione per garantire la protezione delle foreste marine e dei loro ecosistemi vitali

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Ricerca e innovazione

Sostegno ai dottorati di ricerca e alle collaborazioni con centri di ricerca e individuazione di nuove tecnologie per valorizzare il capitale naturale blu

Le nostre Blue Forests

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Risultati

5siti di riforestazione attivi
2articoli scientifici pubblicati
1documentario realizzato
9attività di educazione e sensibilizzazione
2borse di dottorato finanziate
950 m² di prateria di Posidonia ripristinati
19Kdi piante trapiantate

Attività sul campo

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Il documentario

Il documentario "Posidonia oceanica - Restoring Mediterranean Seagrass" fornisce un'esplorazione completa dell'intero processo di restauro e mette in evidenza l'importanza di questa specie, indagando sugli aspetti ecologici, esaminando gli impatti che questa pianta deve affrontare e offrendo potenziali soluzioni per la sua conservazione e protezione. Prodotto da One Ocean Foundation e diretto da Fabio Benelli, biologo marino e filmmaker subacqueo, il documentario è disponibile sul nostro canale Youtube.

Posidonia oceanica

Posidonia oceanica è una pianta marina che si trova esclusivamente nel Mar Mediterraneo e ha un valore ecologico straordinario.


Forma estese praterie che proteggono le coste dall'erosione, stabilizzano i fondali marini, creano punti caldi di biodiversità, forniscono riparo e cibo a oltre 350 specie marine e producono ossigeno attraverso la fotosintesi.


Circa l'80% della produzione di ossigeno costiero proviene da questa pianta, motivo per cui viene anche chiamata il “polmone del Mediterraneo”.


Queste praterie sottomarine sono altamente produttive e svolgono un ruolo fondamentale anche nel sequestro del carbonio, contribuendo a mitigare i cambiamenti climatici. Gli scienziati indicano che un ettaro di prateria marina può immagazzinare tanto carbonio quanto dieci ettari di foresta tropicale.

Impatto

L'Italia ospita lungo le sue coste una delle più vaste aree di praterie di Posidonia oceanica, sempre più minacciate dalla pesca a strascico, dall'ancoraggio, dall'inquinamento, dallo sviluppo costiero e dagli effetti dei cambiamenti climatici. Poiché questa specie cresce molto lentamente, solo 1-2 cm all'anno, il danno è particolarmente grave e difficile da invertire.

La perdita di queste praterie ha conseguenze dirette sulla biodiversità marina, sulla stabilità dei fondali e sulla protezione delle coste dall'erosione, riducendo drasticamente anche la loro capacità di sequestrare carbonio e mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici.


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Contesto internazionale

In risposta alla crescente perdita di biodiversità e al degrado degli ecosistemi, la comunità internazionale ha fissato obiettivi ambiziosi. L'iniziativa 30x30 delle Nazioni Unite mira a proteggere almeno il 30% delle aree terrestri e marine entro il 2030, mentre il Decennio delle Nazioni Unite per il ripristino degli ecosistemi (2021-2030) cerca di prevenire, arrestare e invertire il degrado degli ecosistemi in tutto il mondo.


In questo contesto, il progetto Blue Forest rappresenta un'azione concreta per proteggere e ripristinare le foreste marine nel Mediterraneo, contribuendo direttamente a questi obiettivi globali e promuovendo ecosistemi più sani e resilienti.






Scopri di più guardando i nostri video

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Il “polmone” del Mediterraneo
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Cosa significa ripristinare una prateria di Posidonia oceanica?
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Stato attuale e sforzi di conservazione

Leggi le news relative

Risorse

Integrare approcci di monitoraggio tradizionali e innovativi per monitorare la biodiversità marina nel Mar Tirreno
Sfide nel ripristino degli ecosistemi di fanerogame marine del Mediterraneo nell’Antropocene

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